Ascensore esterno per villetta
Come scegliere un miniascensore esterno per la tua villetta? Se vivi in una villetta su più livelli o stai pensando di acquistarne una, forse ti sarà capitato di chiederti se la casa in cui abiti o in cui intendi abitare abbia effettivamente tutte le caratteristiche per ospitarti anche negli anni a venire.
Un edificio su più piani ha l’indubbio vantaggio di dividere distintamente gli ambienti e regalare a ciascun membro della famiglia la privacy desiderata. Tuttavia, senza un sistema di collegamento come un ascensore o un montascale, vivere a lungo in un’abitazione di questo tipo può diventare decisamente scomodo.
In effetti, in una casa con tante scale, le attività e gli spostamenti “normali” per una famiglia – come fare le pulizie, portare pesi, muoversi da un piano all’altro – possono diventare un problema con l’avanzare dell’età o con l’arrivo di bambini piccoli.
Fortunatamente in commercio esistono diversi sistemi per ovviare a questo tipo di disagio, come il miniascensore, anche noto col nome di piattaforma elevatrice.
Se lo spazio interno alla tua abitazione è ampio, potresti optare per un miniascensore da interni ma se è limitato, la soluzione migliore per la tua villetta, sia in termini di design che di comfort, potrebbe essere l’installazione di un miniascensore esterno.
Come sceglierlo e quali caratteristiche tecniche dovrebbe avere una piattaforma elevatrice da esterno per durare a lungo nel tempo? Abbiamo raccolto alcuni consigli per orientarti tra le varie possibilità.
Ascensore o miniascensore?
Prima di tutto pensiamo sia utile chiarire una distinzione importante: sebbene sia l’ascensore che il miniascensore abbiano lo scopo di consentire la mobilità verticale all’interno degli edifici, sono due diverse tipologie di impianto elevatore:
- Hanno portata e funzioni diverse
L’ascensore classico è un sistema con diverse capacità di carico, anche molto elevate, ed è nato per superare in poco tempo i dislivelli in qualsiasi tipologia di edificio, dai piccoli condomini alle strutture più complesse, come gli aeroporti; il miniascensore, invece, ha una capacità di carico limitata ed è nato per migliorare l’accessibilità degli edifici con due o tre piani, laddove non è possibile installare un ascensore. - Hanno velocità e consumi diversi
L’ascensore è stato progettato per sopportare un’attività intensa (viaggia a una velocità di 1,5 metri al secondo e oltre) e di solito è alimentato da corrente elettrica 380 Volt; il miniascensore, invece, sfrutta la corrente domestica 220 Volt ed è un po’ più lento (la sua velocità è di 0,5 metri al secondo). - Hanno caratteristiche strutturali diverse
Per poter essere installato, l’ascensore ha bisogno di molto spazio, perché deve ospitare la testata superiore e la fossa inferiore, quindi prima dei lavori è necessario chiedere una valutazione di idoneità delle strutture portanti ed ottenere l’approvazione del Comune; nel caso del miniascensore, invece, non è necessario alcuno spazio aggiuntivo, quindi è più facile da installare. In entrambi i casi la manutenzione periodica è obbligatoria. Serve ad assicurare standard di sicurezza e qualità invariati nel tempo, e per legge deve essere fatta due volte l’anno.
Il miniascensore dunque non è una versione ridotta dell’ascensore e, contrariamente a quest’ultimo, si presta perfettamente alle esigenze di mobilità di chi vive in un edificio con due o tre piani, come una villetta.
Ora che abbiamo chiarito questa importante differenza, vediamo quali caratteristiche dovrebbe avere un miniascensore da esterno per durare nel tempo.
Caratteristiche e standard tecnici da rispettare
Un miniascensore da esterno è la scelta migliore quando il vano scale della villetta non è abbastanza ampio da poter ospitare una piattaforma elevatrice da interni, cosa molto frequente, soprattutto se l’edificio in cui vivi è storico o ha qualche decennio. L’impianto viene posizionato lungo il muro esterno del fabbricato e, a differenza di un ascensore tradizionale, non richiede la costruzione di spazi aggiuntivi superiori o inferiori alla struttura portante che lo contiene.
Tuttavia, essendo costantemente esposto agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici, deve rispettare alcuni standard tecnici particolari per poter durare a lungo e garantire la sicurezza degli abitanti della casa.
Vediamo quali sono:
- Il vano corsa deve essere resistente alle infiltrazioni
Umidità e acqua col tempo possono danneggiare il miniascensore, quindi, se decidi di acquistarne uno per la tua villetta, prima di tutto assicurati che il vano corsa sia testato per resistere alle infiltrazioni. - I materiali di costruzione devono essere ignifughi e impedire l’ossidazione
Il miniascensore da esterno deve essere costruito con materiali resistenti al fuoco, agli sbalzi di temperatura e all’azione ossidante causata dagli agenti atmosferici. - I pannelli devono essere infrangibili e resistenti agli urti
Assicurati che i pannelli in vetro o in plexiglass che rivestono cabina e vano corsa del tuo miniascensore siano a prova di urti, vibrazioni e compressione.
Un miniascensore da esterno che rispetta questi standard di sicurezza e resistenza sarà un aiuto prezioso e sicuro per te e la tua famiglia, e un elemento che valorizzerà l’edificio, anche sotto il profilo estetico.
Infatti, la funzionalità da sola non basta, soprattutto se la villetta in cui vivi è di pregio. Ecco perché i miniascensori sono disponibili in diverse tipologie e finiture. Dimensioni, materiali e accessori sono fondamentali per installare una piattaforma elevatrice perfettamente inserita nel contesto residenziale in cui vivi.
Design e materiali
Il vetro è uno dei materiali preferiti da chi sceglie il miniascensore esterno, perché alleggerisce la struttura del vano corsa e della cabina, creando una sensazione di maggiore ampiezza rispetto al metallo e altri materiali. E se la villetta è circondata da un giardino o da un bel panorama, scegliere la cabina in vetro renderà ancora più piacevole la corsa. È comunque possibile combinare fra loro diverse finiture – vetro, acciaio, alluminio, texture opache, verniciate o riflettenti – per integrare perfettamente l’impianto con la facciata della tua villetta. Per esempio, la gamma KONE Motus comprende tre modelli: Armonico, Armonico Elettrico e Dinamico, che possono essere personalizzati in ogni dettaglio per adattarsi a qualsiasi tipo di edificio.
Armonico, miniascensore dall’eleganza senza tempo, può essere installato scegliendo finiture in vetro e acciaio che donano leggerezza e trasparenza alla struttura. Armonico Elettrico, ugualmente elegante, si distingue per l’efficienza energetica e la silenziosità, ideale per chi cerca un’opzione sostenibile e allo stesso tempo di design. Dinamico, invece, è una piattaforma elevatrice che combina robustezza e stile moderno, grazie alle finiture in alluminio e vetro.
Spazio e permessi necessari
L’ingombro del miniascensore dipende dal modello scelto. Per esempio, Armonico di KONE Motus, nell’allestimento più piccolo, ha un ingombro poco superiore a 1 mq, con larghezza e profondità di 1 metro. Di solito, però, lo spazio esterno all’edificio è abbastanza ampio per ospitare anche miniascensori più grandi, che possono essere collegati direttamente agli ambienti interni della casa o al balcone.
In ogni caso, l’installazione di un miniascensore esterno modifica i volumi del fabbricato. Quindi, a differenza di altri interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche – come l’installazione del miniascensore interno o di un servoscala –, non rientra tra le opere di edilizia libera.
Il miniascensore esterno può essere installato solo una volta ottenuti i permessi necessari, che possono essere diversi, per esempio: CILA, Autorizzazione Paesaggistica Semplificata, approvazione della Soprintendenza. A seconda della posizione del tuo edificio, della posizione del miniascensore esterno e delle regole del tuo Comune, cambiano i permessi da ottenere. Trovi tutte le indicazioni nel nostro approfondimento su quali permessi servono per installare il miniascensore esterno.
Quanto costa un miniascensore esterno?
Il prezzo di un miniascensore esterno dipende da diversi elementi:
- la conformazione della tua villetta
- il numero di fermate
- le finiture scelte
- altri fattori esterni (costi di materie prime, energia, logistica, materiali).
Ad esempio, il prezzo di Dinamico di KONE Motus per esterni parte da 17.000 €, mentre l’installazione di Armonico, nella versione da esterni, prevede un investimento che parte da 23.000 €. Per avere una panoramica più completa, ti consigliamo di leggere la nostra guida ai prezzi dei miniascensori.
Una scelta di design per aumentare il valore della casa
Il miniascensore di solito viene installato dopo che un edificio è stato costruito; la scelta di finiture e personalizzazioni dunque non può essere lasciata al caso, ma dovrebbe rispettare l’architettura e lo stile esistenti, per raggiungere un equilibrio estetico perfetto.
Nel caso del miniascensore da esterni, poi, una scelta errata di colori e materiali salterebbe subito all’occhio; meglio evitare quindi una piattaforma invasiva e che stona con il resto dell’edificio. Su cosa puntare? Per esempio sulla scelta di materiali come vetro, acciaio e alluminio con texture opache, verniciate o riflettenti, che renderanno la struttura leggera e dinamica e, se usati in contrasto tra loro, doneranno eleganza ed armonia.
Abiti in una villetta e stai valutando l’installazione di una piattaforma elevatrice, o forse vuoi farti un’idea più precisa del prezzo di un miniascensore?
I consulenti KONE Motus della tua zona sono a disposizione per un sopralluogo gratuito e per consigliarti.