La manutenzione del miniascensore

Manutenzione per assicurare sicurezza e qualità

State pensando di migliorare l’accessibilità della vostra abitazione o del vostro condominio di pochi piani? Il miniascensore (o piattaforma elevatrice) potrebbe essere la migliore soluzione per voi. Personalizzabile nelle dimensioni e nelle finiture, è installabile  all’interno o all’esterno dell’edificio senza opere murarie invasive. È facile da posizionare e da utilizzare, ma resta comunque una macchina soggetta a usura che va mantenuta perfettamente efficiente nel tempo con la manutenzione periodica, obbligatoria per legge.

Manutenzione periodica: perché è importante e quando farla

Una volta installata e collaudata, la piattaforma elevatrice è funzionante e sicura. Ma con il passare degli anni e con l’uso quotidiano, se non viene sottoposta a manutenzione periodica da parte di tecnici esperti e aggiornati, può subire un calo nelle prestazioni e quindi manifestare problemi e arresti improvvisi. La manutenzione ha lo scopo di assicurare standard di sicurezza e qualità invariati nel tempo, e per legge deve essere fatta due volte l’anno

Dunque, è bene ricordare che il controllo regolare del miniascensore è fondamentale per evitare disservizi e mantenere il sistema sempre efficiente e sicuro. In particolare serve a garantire:

  • Sicurezza e fluidità di movimento – La piattaforma elevatrice è pensata per rendere accessibili spazi domestici e di lavoro, rendendo gli spostamenti più semplici e meno faticosi per persone con difficoltà motorie e sensoriali, persone con disabilità, anziani, donne in gravidanza e bambini. È importante che il movimento sia morbido fino a fine corsa e che non vi siano pericoli per chi usa il miniascensore. La manutenzione serve quindi a ridurre i rischi per gli utenti  ed è sempre indispensabile, a maggior ragione se la piattaforma elevatrice è montata all’esterno dell’edificio. Un miniascensore da esterno infatti è più esposto all’usura, alle infiltrazioni e all’ossidazione, perché direttamente a contatto con acqua e vento, subendo maggiormente sbalzi termici e vibrazioni.
  • Silenziosità e consumi ridotti – Quando la piattaforma elevatrice è posizionata all’interno di un’abitazione, di un condominio di pochi piani o di un ufficio, la silenziosità è indispensabile: un miniascensore interno dovrebbe arrecare il minimo disturbo a chi lavora e vive nell’edificio in cui è installato. Senza una corretta manutenzione, però, col tempo può diventare rumoroso e meno efficiente sul fronte dei consumi energetici. Il miniascensore, infatti, è alimentato da corrente elettrica 220 Volt e consuma come un normale elettrodomestico di moderna generazione.  In condizioni ottimali, l’incidenza sulla bolletta energetica è minima, ma solo se viene manutenuto correttamente negli anni.
  • Riduzione dei costi di intervento – La manutenzione periodica ha un ulteriore vantaggio: riduce i guasti improvvisi, spesso causati da malfunzionamenti importanti, risolvibili con riparazioni costose e interventi straordinari su chiamata. 

La manutenzione del miniascensore è regolata dalla Direttiva Macchine

Il miniascensore è sottoposto alla Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE), la norma comunitaria che è stata recepita dal nostro ordinamento dal D.lgs. 17/2010. Secondo la direttiva una macchina è “un insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato da un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata.” 

La norma comunitaria impone l’obbligo della marcatura CE, del  libretto di uso e manutenzione e della valutazione dei rischi. Comprende anche alcune disposizioni proprio in materia di manutenzione

Ecco alcune delle più importanti, che regolano sia l’intervento di manutenzione in sé sia gli standard costruttivi necessari perché questa possa avvenire in sicurezza: 

  • i punti di regolazione e di manutenzione della macchina devono trovarsi fuori dalle zone pericolose 
  • gli interventi di regolazione, manutenzione, riparazione e pulizia della macchina devono essere eseguiti quando la macchina è ferma
  • la macchina deve essere progettata e costruita per permettere ai tecnici dell’assistenza di accedere in condizioni di sicurezza a tutte le zone in cui è necessario intervenire durante il funzionamento, la regolazione e la manutenzione della macchina
  • la macchina deve essere munita di dispositivi che possano isolarla dalla fonte di alimentazione energetica che serve al suo funzionamento.  Questi dispositivi devono essere riconoscibili e devono poter essere bloccati per garantire la sicurezza delle persone
  • la macchina deve essere progettata, costruita ed equipaggiata in modo tale da limitare la necessità d’intervento degli operatori 

KONE Motus: assistenza 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale

KONE segue tutto il ciclo di vita dei miniascensori, dalla consulenza all’acquisto, dall’installazione alla manutenzione e riparazione. Scegliendo uno dei modelli KONE Motus – Armonico  o Dinamico – è possibile sottoscrivere anche un contratto di manutenzione postvendita che è sempre indipendente dall’acquisto e che comprende l’intervento tempestivo e l’assistenza 24 ore su 24 in tutto il territorio italiano. 

Se acquistate un miniascensore KONE Motus,  la scelta più consigliabile è affidarsi al personale KONE per la manutenzione, perché i  tecnici KONE sono formati, aggiornati ed esperti,usano esclusivamente pezzi di ricambio originali e lavorano nel rispetto delle norme nazionali ed europee. 

I consulenti  KONE a voi più vicini sono a disposizione per consigliarvi nella scelta del miniascensore più adatto alla vostra abitazione, ufficio o condominio e per chiarire qualsiasi dubbio su quali interventi sono inclusi nel servizio di manutenzione e assistenza. 

 

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