Come sostituire la scala a chiocciola
Solo nel momento in cui si ha un infortunio o diminuiscono le capacità motorie per l’avanzare dell’età ci si rende conto che la scala a chiocciola, che magari prima era utile perché occupa poco spazio, è un ostacolo alla libertà di muoversi dentro la propria casa.
Quando arriva questa consapevolezza, però, non bisogna andare nel panico perché non c’è bisogno di cambiare casa. Sono tante, infatti, le soluzioni che permettono di risolvere il problema, ovvero di eliminare, modificare o sostituire la scala a chiocciola.
Realizzata in cemento, legno o acciaio, grazie alla forma stretta ed elicoidale e alla rampa curva o quadrata, la scala a chiocciola occupa una superficie ridotta in pianta. È per questo motivo che spesso viene scelta per collegare piani diversi, in particolare quando non è possibile realizzare altri tipi di scale.
Col tempo però la scala a chiocciola può rappresentare un ostacolo agli spostamenti, anche a quelli più semplici, come trasportare oggetti pesanti e piccoli mobili da un piano all’altro.
Tre soluzioni per sostituire la scala a chiocciola
Perciò i proprietari finiscono per eliminare o modificare la scala chiocciola, optando per un sistema alternativo, come una scala a giorno. Alcuni preferiscono chiuderla col cartongesso o costruendo vani in muratura, o ancora decidono di trasformarla in una scala-armadio contenitiva: una soluzione salvaspazio per sfruttare al massimo l’area occupata dalla scala. C’è chi, infine, preferisce sostituirla con un miniascensore o installare un ausilio per salire le scale.
Le possibilità sono molte e alcune sono più indicate di altre per migliorare l’accessibilità.
Vediamo nel dettaglio quali sono le tre soluzioni più efficaci per superare il problema della scala a chiocciola e per permettere a tutte le persone di muoversi con più facilità in casa, ovvero l’installazione di:
- un miniascensore
- una piattaforma elevatrice
- un montascale a pedana
1. Sostituire la scala a chiocciola con un miniascensore
Una delle soluzioni per superare il problema della scala a chiocciola può essere l’installazione di un elevatore, ovvero sostituire la scala a chiocciola con un miniascensore interno ad uso domestico.
È un’ottima scelta quando il vano scala è sufficientemente ampio per ospitare il miniascensore e quando è presente una via di fuga – ad esempio, una scala antincendio – per poter uscire dall’edificio in caso di pericolo. Un elevatore, infatti, semplifica gli spostamenti delle persone tra un piano e l’altro e agevola il trasporto di oggetti.
Le azioni di routine diventeranno più semplici. Scendere e poi salire nel giro di pochi minuti e senza fatica da un piano all’altro non sarà più un problema.
Il miniascensore può essere considerato a tutti gli effetti un ottimo investimento. La sua installazione, infatti, dura nel tempo e fa aumentare il valore commerciale dell’abitazione. Si tratta poi di un elemento che si inserisce in modo armonioso all’interno della casa e le dà un tocco tecnologico ma discreto.
Come avviene per l’elegante modello Armonico di KONE Motus. Sono tante le varianti di allestimento tra cui scegliere per adattarlo allo stile della propria casa. È, infatti, possibile personalizzare sia gli elementi strutturali sia le finiture.
Armonico è facile da installare, perchénon ha gli ingombri tipici dell’ascensore. Altra differenza con gli ascensori è la velocità di corsa ridotta.
Inoltre non c’è da preoccuparsi per la bolletta perché Armonico si collega alla corrente domestica 220 Volt e ha consumi energetici bassi.
Se la casa in cui sostituire la scala a chiocciola ha però altezze ridotte, è preferibile scegliere una piattaforma elevatrice. Vediamo di cosa si tratta, come si distingue dal miniascensore e quali sono i vantaggi.
2. Installare una piattaforma elevatrice
Quando bisogna raggiungere la mansarda, ma lo spazio a disposizione è limitato, per superare il problema della scala a chiocciola, si può installare una piattaforma elevatrice come alternativa al miniascensore.
A differenza del miniascensore, la piattaforma funziona solo a uomo presente, ovvero con pulsante di chiamata sempre premuto durante il trasporto dell’utente. Permette alle persone in carrozzella di superare le barriere architettoniche, è può essere usato come montacarichi per il trasporto di oggetti pesanti o ingombranti.
Raggiungere la mansarda quando non si ha più la stessa energia di un tempo o quando si è sulla sedia a rotelle non sarà più un problema grazie alla piattaforma elevatrice.
L‘installazione è più semplice rispetto a quella del miniascensore: nella maggior parte dei casi non sono necessari interventi murari, basta togliere una mattonella o creare un incavo di 50 mm.
È il caso di Dinamico di KONE Motus, la piattaforma elevatrice versatile che si adatta anche alle esigenze stilistiche più ricercate. È possibile scegliere il colore e la tipologia di finiture del pavimento e della parete interna.
Anche le sue dimensioni possono essere personalizzate. Dinamico è silenzioso, si muove in maniera fluida, costante e confortevole. Si connette alla corrente elettrica e ha bassi consumi, simili a quelli medi di un elettrodomestico.
E se non fosse possibile sostituire del tutto la scala a chiocciola? Semplice: basta installare un montascale a pedana.
3. Installare un montascale a pedana
Se proprio non ci si volesse separare dalla scala a chiocciola, un’altra soluzione per superare il problema è il montascale a pedana.
Dover temporaneamente muoversi sulla sedia a rotelle o aver bisogno di un appoggio a causa di un incidente non impedirà più di sentirsi a proprio agio in casa e di muoversi in autonomia tra i vari piani.
Il montascale, infatti, è adatto a qualsiasi tipo di scala, agevola gli spostamenti di chi ha capacità motorie ridotte a causa dell’avanzare dell’età. Come avviene per Fluido, il montascale a pedana di KONE Motus, che può trasportare una persona in piedi o seduta sul seggiolino o in carrozzella, e la persona che l’accompagna.
Fluido può essere installato su scale a chiocciola con curvatura di almeno 90 cm, è adatto anche ad ambienti con soffitti bassi e viene installato in media in sole 4/6 ore. Per ingombrare meno spazio possibile può essere fissato in diversi modi, grazie a montanti particolari.
A differenza di miniascensori e piattaforme elevatrici, essendo dotato di batteria interna, in caso di blackout funziona anche senza corrente elettrica.
È silenzioso e non c’è il rischio di sentire vibrazioni: il movimento è armonioso e costante. Si richiude facilmente, dando la possibilità di utilizzare la scala a chiocciola anche senza l’uso del montascale.
I vantaggi della sostituzione della scala a chiocciola
Sostituire la scala a chiocciola e superare il problema di affrontarla è possibile e le soluzioni sono almeno tre. Ricapitoliamo i vantaggi della sostituzione della scala a chiocciola:
- facilitare gli spostamenti tra un piano e l’altro
- fare meno fatica negli spostamenti
- migliorare l’aspetto estetico generale della casa
- abbattere le barriere architettoniche
- aumentare il valore commerciale della casa
Scegliendo una di queste tre soluzioni, la diminuzione delle proprie capacità motorie per via di un infortunio o dell’avanzare dell’età non sarà più motivo di preoccupazione: ci si potrà comunque muovere facilmente e in totale autonomia tra i vari piani della propria casa.