Montascale e condominio
Molti edifici storici e condomini costruiti nei decenni passati non sono muniti di ascensore, spesso per mancanza di spazio o per un orientamento al risparmio in sede progettuale.
Dal 1989 è entrata in vigore in Italia la legge n. 13/1989 con il successivo Decreto Ministeriale 236/1989 sul superamento delle barriere architettoniche, che ha introdotto l’obbligo di installazione di un ascensore nel caso di edifici con più di due piani fuori terra.
Solitamente i proprietari di appartamenti si trovano ad affrontare il problema dell’accessibilità con due obiettivi principali:
- garantire la libertà di movimento e di accesso al piano strada a disabili, anziani che vivono ai piani superiori
- incrementare il valore dell’immobile e dei singoli appartamenti con l’installazione di un impianto per superare la barriera delle scale.
Garantire l’autonomia di movimento alle persone nei condomini
Accedere ai piani superiori in assenza di un ascensore è un problema comune a molte categorie di persone: disabili, anziani, persone con difficoltà motorie, con patologie osteoarticolari, cardiache e respiratorie, donne in gravidanza. Affrontare le rampe di scale può diventare un problema che peggiora la qualità della vita e limita l’indipendenza di movimento. Per questo motivo la legge garantisce l’accessibilità a tutte le parti comuni e sancisce il diritto di installare dispositivi di ausilio.
“L’ingombro limitato, la silenziosità dell’impianto e l’assenza di cavi sono tutti fattori che riducono la diffidenza dei condomini”
La legge n. 13/1989 consente di intervenire sulle parti comuni senza dover necessariamente ottenere in assemblea il consenso degli altri condomini che, secondo il Codice Civile, è di solito necessario per effettuare cambiamenti. Infatti, in assemblea condominiale è possibile deliberare e autorizzare qualsiasi intervento finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche con una maggioranza dei presenti, a patto che raggiungano la metà dei millesimi.
L’offerta di montascale (o servoscala) a pedana e a poltroncina KONE è ampiamente personalizzabile e riesce a soddisfare le esigenze funzionali, estetiche ed economiche nella maggior parte dei casi. L’ingombro limitato, la possibilità di personalizzare le finiture, la silenziosità dell’impianto e l’assenza di cavi e cablaggi grazie ai comandi wireless, sono tutti fattori che riducono la diffidenza dei condomini di fronte all’installazione di un servoscala nelle parti comuni.
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Un investimento per aumentare il valore dell’immobile
Qualsiasi abitazione posta su più piani, in un condominio o in un edificio autonomo, è destinata a veder diminuire il proprio valore di mercato se non è provvista di un ascensore o di un dispositivo montascale per accedere in modo semplice ai piani superiori.
In previsione della vendita del proprio appartamento, o della salvaguardia del suo valore futuro, la soluzione è installare un ascensore, un miniascensore o un montascale.
Il montascale rappresenta una soluzione semplice perché non comporta interventi strutturali all’edificio e non richiede autorizzazioni amministrative.
Installare un montascale negli spazi comuni è una risposta efficace soprattutto quando i piani dell’edificio non sono molti, o quando non ci sono spazi comuni che consentano soluzioni alternative. All’interno di un’abitazione, montascale e miniascensori contribuiscono invece a migliorare la fruibilità degli spazi e ad accedere facilmente a mansarde, soppalchi, seminterrati e tavernette.
Per legge, il costo sarà sostenuto dai condomini che in assemblea deliberano per la partecipazione alla spesa del servoscala e potranno quindi utilizzarlo. I condomini che non hanno inizialmente aderito alla spesa, possono successivamente pagare la propria quota per usufruire dell’impianto.
I nostri prodotti per te
Trovare il montascale più adatto per il condominio
Prima di proporre all’assemblea condominiale l’installazione di un montascale, è consigliabile far effettuare al consulente KONE un sopralluogo a cui farà seguito una proposta tecnica.
KONE mette a disposizione di architetti, progettisti e amministratori il proprio ufficio tecnico, che può valutare le caratteristiche dei vari edifici e fornire una relazione.
Fermo restando che tutti i montascale sono personalizzabili a livello di finiture per armonizzarsi nel modo migliore con le parti comuni del condominio, la scelta si divide tra:
- montascale a poltroncina: adatto per trasportare, seduta sulla sedia in dotazione, una persona in grado di camminare
- montascale a pedana: indicato per trasportare disabili che si muovono con ogni tipo di carrozzella. Questo prodotto, più ingombrante del precedente, può anche essere usato in modo ibrido come montacarichi o per il trasporto di persone in piedi e di passeggini e carrozzine per bambini.
I nostri montascale
Fluido di KONE Motus
Un montascale a piattaforma per chi si muove in sedia a rotelle. Comodo e resistente ti aiuterà a superare le barriere architettoniche con facilità.
Vivace di KONE Motus
Un montascale a poltroncina per anziani e persone con difficoltà motorie lievi. Di design, è adatto a scale curvilinee e rettilinee.
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Sopralluoghi e preventivi sono sempre gratuiti: elaboreremo per te una simulazione del montascale o dell’ascensore inserito nei tuoi ambienti e ti aiuteremo a scegliere il prodotto e le finiture più adatte.
KONE Motus - Miniascensori e montascale per muoversi in libertà in case, uffici e spazi pubblici
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