Disability Pride Italia 2018

Abbattere tutte le barriere per vivere in una società migliore

Tutti uniti contro pregiudizi e barriere. Potrebbe essere uno slogan, ma è di sicuro la sintesi efficace dei temi che animano la quarta edizione di Disability Pride Italia.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Disability Pride Onlus, è in programma a Roma il 15 luglio, in concomitanza, come è consuetudine, con eventi simili in altri Paesi del mondo.

La storica Piazza del Popolo della Capitale diventerà, in questa occasione, la location ideale per spettacoli e momenti di riflessione collettiva.

Lo scopo dell’edizione 2018 del Disability Pride Italia è, in particolare, quello di convogliare le energie e l’impegno di istituzioni, associazioni, università per abbattere le barriere materiali e culturali e garantire alle persone disabili la piena accessibilità in ogni luogo e ambito della società.

Tra gli enti che hanno abbracciato la missione della Onlus, anche il Centro Sperimentale di Cinematografia. “Il nostro scopo – dichiara Caterina D’Amico, Preside della Scuola Nazionale di Cinema – è quello di amplificare le buone pratiche, creandone di nuove anche insieme a Disability Pride Onlus, come il Festival di Cortometraggi che si terrà a marzo 2019. Intendiamo formare i futuri professionisti del cinema come persone che abbiano come preminente il valore dell’inclusione.”

Le fa eco Daniele Segre, direttore della sede abruzzese del Centro Sperimentale di Cinematografia. “Con i nostri mezzi, ossia quelli cinematografici, siano impegnati a sostenere il più̀ possibile le iniziative della Onlus, compreso l’evento Disability Pride del prossimo 15 luglio”.

Come si legge nel Manifesto 2018 del Disability Pride Italia, “attraverso i suoi 50 articoli la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità indica la strada che gli Stati devono percorrere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità”.

“Per promuovere questo cambiamento – si legge ancora nel Manifesto – nasce il Disability Pride, che si propone di portare la disabilità nella sua interezza e complessità tra la gente comune, rivendicando con orgoglio il diritto di essere cittadini tra i cittadini”.

“Bisogna avere una visione a lungo termine – dichiara Giuseppe Trieste, presidente di Fiaba (Federazione Italiana Abbattimento Barriere Architettoniche) – agendo sulle giovani generazioni per insegnar loro a progettare per il futuro tenendo conto delle esigenze di tutti”.

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