Arredare una casa su due piani
In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli su come organizzare gli spazi in maniera funzionale e garantire l’accessibilità in una casa su due livelli.
Devi trasferirti o hai recentemente acquistato una nuova casa, disposta su due piani, e ti stai chiedendo come arredarla in maniera funzionale?
Nel caso di un’abitazione su più livelli, prima ancora di arredare in senso stretto dovrai occuparti della disposizione delle stanze. Dove e come organizzare la zona notte? Dove posizionare invece cucina e soggiorno? Con una casa su due piani è meglio un solo bagno oppure due?
Ti potranno sembrare interrogativi banali, ma si tratta della base da cui partire per progettare degli spazi che possano davvero essere vissuti al meglio.
Sfruttare bene gli spazi in vista del futuro
L’organizzazione degli ambienti dovrà tenere conto delle tue esigenze personali, familiari ed economiche e di quelle di chi vive con te, perché quello che va bene per tutti potrebbe non essere l’ideale per voi.
A cosa non potete rinunciare oggi e cosa avete in programma per il futuro?
Anche i vostri progetti per gli anni a venire dovrebbero avere voce in capitolo nell’organizzazione degli spazi, affinché, col tempo, l’abitazione non si riveli scomoda.
Per esempio, dopo la pandemia, molte persone hanno rivalutato la loro situazione lavorativa, scegliendo posizioni che garantissero flessibilità e lavoro da remoto, spesso proprio da casa. Dunque, ricavare un ambiente studio da dedicare allo smart working è diventata per molti una nuova necessità. L’abitazione su due livelli è spesso l’ideale in questi casi perché è possibile ricavare con più facilità uno spazio per il lavoro e lo studio, senza disturbare – o essere disturbati – dagli altri abitanti della casa. In più, una stanza arredata a ufficio può essere facilmente riconvertita in un secondo momento in una nuova camera da letto – per figli e altri familiari – o in una stanza degli ospiti.
Infine, sia che tu decida di affidarti a un professionista, come un architetto o un interior designer, sia che tu preferisca fare da te, ti consigliamo di pensare a un arredamento che rispecchi i gusti della tua famiglia in fatto di design, senza tralasciare mai comodità e funzionalità. Così non correrete il rischio di ritrovarvi una casa in cui alcuni ambienti sono fin troppo sfruttati e altri meno, a causa di spazi ristretti o poco agevoli.
Pro e contro da considerare
I plus di una casa su più livelli sono molti, a partire dalla possibilità di dividere chiaramente la zona giorno dalla zona notte e ricavare spazi extra nel sottotetto o nella taverna – da adibire, per esempio, a zona ufficio, zona relax o lavanderia – o nel sottoscala, che potrà ospitare una libreria, uno scrittoio, un armadio o uno sgabuzzino in più.
Tieni presente però che, sebbene una casa a due piani abbia sicuramente un suo fascino, i due livelli saranno collegati tramite delle scale. Può trattarsi di scale a chiocciola, di una rampa per interni in muratura o di una scala sospesa e, a volte, se l’edificio è datato, di scale ripide e strette. In tutti i casi, la loro presenza potrebbe creare alcuni problemi o inconvenienti.
In che senso?
Le scale possono trasformarsi in un ostacolo in diverse situazioni, prima di tutto quando in casa vivono persone con difficoltà motorie, ad esempio persone anziane o con disabilità, famiglie con bambini piccoli, chi ha subito un infortunio e non può salire o scendere le scale in autonomia, almeno momentaneamente.
Quindi, anche a seconda del numero di gradini, avere un’alternativa alle scale potrebbe essere un’ottima soluzione a molti problemi, specialmente quando si tratta di trasportare oggetti pesanti.
Infatti, la presenza delle scale non implica che le case a due piani siano necessariamente meno comode, oppure che non possano essere vissute in maniera autonoma, serena e libera da chiunque.
Le soluzioni esistono e la prima è quella di arredare la casa a due piani in maniera intelligente. Basteranno poche semplici accortezze per trasformare l’abitazione in uno spazio privo di qualunque barriera, accogliente e vivibile.
La disposizione delle stanze
Appartamento al piano terra collegato alla taverna o al piano mansarda, villetta a schiera su più livelli, casa indipendente terra-cielo, attico e superattico: le abitazioni su più livelli possono essere di diverse tipologie. Qualunque sia la tua, il presupposto da cui partire dovrebbe essere l’accessibilità.
Non c’è una definizione universale di “abitazione accessibile”, ma è ovvio che una casa, per essere definita tale, dovrà essere priva di barriere architettoniche, tenendo presente che i problemi legati all’accessibilità variano da persona a persona, da situazione a situazione.
Tuttavia, esistono delle regole generali che in linea di massima, se applicate, possono rendere un’abitazione su due piani più accessibile e vivibile da tutti.
Zona giorno al piano terra, zona notte al piano superiore
Uno dei vantaggi più importanti di una casa su due piani è che consente una divisione chiara tra la zona giorno e la zona notte. Normalmente, infatti, la prima viene posta al piano terra, mentre la seconda al piano rialzato. Si tratta di un vantaggio importante, perché in questo modo la zona notte ha una privacy tutta sua: eventuali ospiti potranno accedere alla casa dal piano terra, senza che le camere debbano essere viste, e chi non vorrà essere disturbato avrà uno spazio in cui sistemarsi. In questa stessa ottica è buona regola porre tutte le camere sullo stesso livello, avendo l’accortezza di posizionare il bagno al piano superiore, accanto alla zona notte. Per tutti in generale, ma specialmente per chi ha delle difficoltà motorie, avere il bagno vicino alla camera da letto è senz’altro più comodo.
Pensiamo infatti a quanto potrebbe essere scomodo dover fare le scale ogni volta, se il bagno si trovasse solo al piano inferiore!
Va da sé che a questo punto la zona giorno sarà posta al piano inferiore. Per zona giorno intendiamo principalmente il salotto e la cucina.
Cucina e salotto collegati, per chi ama la convivialità
È buona regola prevedere la cucina al piano terra, e in generale lontana dalle camere da letto, principalmente per evitare che gli odori entrino in contatto con letti, biancheria, vestiti, quando siamo ai fornelli.
Per quanto riguarda il salotto, invece, spesso utilizzato anche come sala da pranzo, è più comodo che si trovi sullo stesso livello della cucina e ancora di più se le due stanze sono comunicanti tra loro. In questo modo, se avrai degli invitati a cena, per esempio, portare i piatti da una stanza all’altra non sarà un problema. Pensa invece a quanta fatica se fosse sempre necessario fare le scale!
Questa parte della casa è anche quella dalla quale accederanno eventuali ospiti: il consiglio è quindi di arredarla con un divano o delle poltrone per farli accomodare. E perché non vedere questo spazio come l’ambiente prediletto per i momenti di relax durante il giorno o la sera, prima di andare a dormire?
Se hai abbastanza spazio a disposizione, puoi prendere in considerazione l’idea di realizzare un piccolo bagno anche al piano inferiore: in questo modo i servizi igienici saranno a disposizione della tua famiglia e di eventuali ospiti, senza necessariamente dover fare le scale. Potrebbe davvero valerne la pena, ne guadagnereste in comodità.
Arredi e libertà di movimento
La disposizione generale della casa è importante, ma non è l’unico fattore da considerare. Un ruolo decisivo è giocato anche dall’arredamento che sceglierai per ogni singola stanza.
Elementi ingombranti o poco funzionali potrebbero infatti impedire la libertà di movimento e rendere la tua casa particolarmente scomoda, anche quando avrai fatto di tutto per organizzarla in maniera pratica ed efficiente. A questo proposito, è sempre preferibile:
- scegliere soluzioni di arredo aperte e disporre gli elementi nel modo più semplice possibile;
- fare attenzione che gli spazi tra i mobili, le porte e le finestre siano adeguati e permettano a tutti di muoversi senza il rischio di inciampare o cadere;
- scegliere una disposizione degli arredi centrale invece che lineare, specialmente in cucina;
- installare porte scorrevoli che, rispetto alle porte a battente, ingombrano meno e permettono a chiunque di muoversi in sicurezza da una stanza all’altra, in libertà.
Se dopo tutti questi accorgimenti il problema dell’accessibilità nella tua casa su due piani non è ancora del tutto risolto, non preoccuparti, esistono ancora delle soluzioni.
Montascale o miniascensore: quale scegliere?
Se in casa vive una persona anziana o con difficoltà motorie, potresti pensare all’installazione di un montascale, che renderà il passaggio tra il piano inferiore e quello superiore molto più veloce e pratico. Se invece in famiglia siete amanti del design, delle soluzioni alternative e della tecnologia, e magari volete cogliere l’occasione per dare quel qualcosa in più alla vostra casa, valutate l’installazione di un miniascensore.
Ce ne sono di diversi tipi e si tratta di una soluzione davvero utile per rendere l’abitazione accessibile a tutti, oltre ad aumentarne il valore economico. In questo modo, persino trasportare oggetti pesanti o sacchetti della spesa non sarà più un problema: tu e tutte le persone che ti sono care potrete vivere gli spazi della casa in modo davvero libero e sereno.